Verifica CSC nelle acque sotterranee
€1,200.99

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Cosa devi sapere?
Eseguire il prelievo del campione, utilizzando il kit che ti invieremo al momento dell’acquisto.
Kit prelievo campione: 1 contenitore sterile, guanti monouso
Il campionamento implica le seguenti fasi:
- Identificazione del sito: prima di effettuare il campionamento, è importante identificare il sito di interesse e definirne le caratteristiche geologiche e idrologiche.
- Preparazione del materiale: occorre utilizzare materiali sterili, puliti e privi di contaminazioni, come bottiglie in vetro o in plastica, tappi di gomma e guanti monouso.
- Scelta del punto di campionamento: è necessario individuare il punto di campionamento, che deve essere rappresentativo dell’acqua sotterranea presente in quel sito.
- Prelievo del campione: si preleva il campione dall’acqua sotterranea, utilizzando un tubo di prelievo (detto “presa piezometrica”) che arriva a contatto con l’acqua senza contaminarla
- Etichettatura contenitore: etichettare il contenitore con le informazioni del prelievo, data e ora.
- Prenotazione ritiro: effettuato il campionamento, puoi prenotare il ritiro scrivendo una mail ad info@aracelaboratori.it con oggetto “ritiro campioni” avendo cura di specificare l’indirizzo del ritiro.
- Trasporto del campione : conserva il campione preservandone la qualità ed impedendo le contaminazioni, fino all’arrivo del corriere.
- Analisi e risultati : effettueremo l’analisi del campione, comunicando i risultati nella tua area riservata del nostro sito.
Il prelievo deve essere effettuato da personale esperto e formato, che conosca le procedure appropriate e che sia in grado di identificare eventuali fonti di errore.
L’analisi per la verifica csc delle acque sotterranee può essere effettuata in diversi momenti, a seconda degli obiettivi dell’indagine. Ad esempio:
- Verifiche periodiche: vengono effettuate con cadenza regolare (solitamente ogni 6 mesi o un anno) per monitorare le variazioni della concentrazione dei contaminanti nel tempo.
- Verifiche a seguito di eventi di contaminazione: vengono effettuate in seguito a situazioni di emergenza, come incidenti industriali o inquinamento accidentale, al fine di verificare se la concentrazione dei contaminanti nell’acqua sotterranea sia aumentata.
- Verifiche a seguito di interventi di bonifica: vengono effettuate per verificare l’efficacia delle tecniche di bonifica adottate, al fine di valutare se la concentrazione dei contaminanti si è ridotta al di sotto della csc.
In ogni caso, la scelta del momento in cui effettuare l’analisi dipende dal contesto specifico e deve essere valutata caso per caso.
1,1 Dicloroetano |
1,1 Dicloroetilene |
1,1,2,2-tetracloroetano |
1,1,2-tricloroetano |
1,2 dibromoetano |
1,2 Diclorobenzene |
1,2 Dicloroetilene |
1,2,3-tricloropropano |
1,2,4 Triclorobenzene |
1,2,4,5 Tetraclorobenzene |
1,2-dicloroetano |
1,2-dicloropropano |
1,2-Dinitrobenzene |
1,3 Dinitrobenzene |
1,4 Diclorobenzene |
2,2′,3,3′,4′,5,6-eptaclorobifenile – PCB177 |
2,2′,3,3′,4,4′,5-eptaclorobifenile – PCB170 |
2,2′,3,3′,4,4′-esaclorobifenile+2,3′,4,4′,5,5′-esaclorobifenile – PCB128+PCB167 |
2,2′,3,4′,5′,6-esaclorobifenile – PCB149 |
2,2′,3,4′,5,5′,6-eptaclorobifenile – PCB187 |
2,2′,3,4′,5,5′-esaclorobifenile – PCB146 |
2,2′,3,4,4′,5′,6-eptaclorobifenile – PCB183 |
2,2′,3,4,4′,5′-esaclorobifenile – PCB138 |
2,2′,3,4,4′,5,5′-eptaclorobifenile – PCB180 |
2,2′,3,5′,6-pentaclorobifenile – PCB95 |
2,2′,3,5′-tetraclorobifenile – PCB44 |
2,2′,3,5,5′,6-esaclorobifenile – PCB151 |
2,2′,4,4′,5,5′-esaclorobifenile – PCB153 |
2,2′,4,4′,5-pentaclorobifenile – PCB99 |
2,2′,4,5,5′-pentaclorobifenile – PCB101 |
2,2′,5,5′-tetraclorobifenile – PCB52 |
2,3′,4,4′,5-pentaclorobifenile+2′,3,4,4′,5-pentaclorobifenile – PCB118+PCB123 |
2,3,3′,4′,6-pentaclorobifenile – PCB 110 |
2,3,3′,4,4′,5′-esaclorobifenile – PCB157 |
2,3,3′,4,4′,5,5′-eptaclorobifenile – PCB189 |
2,3,3′,4,4′,5-esaclorobifenile – PCB156 |
2,3,3′,4,4′-pentaclorobifenile – PCB105 |
2,3,4,4′,5-pentaclorobifenile – PCB114 |
2,4,4′-triclorobifenile+2,4′,5-triclorobifenile – PCB28+PCB31 |
2,4,6-Triclorofenolo |
2,4-Diclorofenolo |
2-Clorofenolo |
3,3′,4,4′,5,5′-esaclorobifenile – PCB169 |
3,3′,4,4′,5-pentaclorobifenile – PCB126 |
3,3′,4,4′-tetraclorobifenile – PCB77 |
3,4,4′,5-tetraclorobifenile – PCB81 |
Acrilamide |
Alaclor |
Aldrin |
alfa-Esacloroesano (HCH alfa) |
Alluminio |
Amianto |
Anilina |
Antimonio |
Argento |
Arsenico |
Atrazina |
Benzene |
Benzo(a)Antracene |
Benzo(a)pirene |
Benzo(b)fluorantene |
Benzo(g,h,i) perilene |
Benzo(k) fluorantene |
Berillio |
beta-Esacloroesano (HCH beta) |
Boro |
Bromodiclorometano |
Cadmio |
Cianuri liberi |
Clordano |
Clorometano |
Cloronitrobenzeni |
Cloruro di vinile |
Cobalto |
Crisene |
Cromo totale |
Cromo VI |
DDD,DDT,DDE(somma) |
Dibenzo(a,h)antracene |
Dibromoclorometano |
Dieldrin |
Difenilamina |
Endrin |
Esaclorobenzene |
Esaclorobutadiene |
Esteri dell”acido ftalico |
Etilbenzene |
Ferro |
Fluoruri |
gamma-Esacloroesano (Lindano) |
Idrocarburi totali come n-esano |
Indeno(1,2,3-cd)pirene |
IPA Totali |
Manganese |
Mercurio |
Monoclorobenzene |
Nichel |
Nitriti |
Nitrobenzene |
p-Toluidina |
Para-xilene |
PCB TOTALI |
Pentaclorobenzene |
Pentaclorofenolo (e i suoi sali ed esteri) |
Piombo |
Pirene |
Rame |
Selenio |
Solfati |
Sommatoria Fitofarmaci (Antiparassitari totali) |
Sommatoria organoalogenati |
Sommatoria PCDD, PCDF(Convesione in TEF) |
Stirene |
Tallio |
Tetracloroetilene |
Toluene |
Tribromometano |
Tricloroetilene |
Triclorometano (cloroformio) |
Zinco |
Il campione effettuato in autonomia e non da un tecnico esperto, non ha valore legale. Il laboratorio infatti, può garantire la qualità dell’analisi ma non può escludere vizi colposi o dolosi effettuati durante la fase di campionamento.
Le analisi che non hanno valore legale, non possono essere utilizzate ai fini del rilascio di certificati di idoneità.
Se necessiti di un documento di valore legale chiedi informazioni a info@aracelaboratori.it.
Se i risultati dell’analisi per la verifica csc delle acque sotterranee non sono soddisfacenti, ovvero se la concentrazione dei contaminanti supera la soglia di sicurezza, è necessario adottare le opportune misure di gestione e bonifica.
Innanzitutto, è importante individuare le fonti di inquinamento e adottare misure per limitare l’apporto di contaminanti nell’acqua sotterranea. Queste misure possono comprendere, ad esempio, l’adozione di tecniche di produzione più pulite, la riduzione delle emissioni di sostanze chimiche, la gestione corretta dei rifiuti e il controllo delle attività industriali.
Inoltre, è necessario valutare le possibili tecniche di bonifica per ridurre la concentrazione dei contaminanti nell’acqua sotterranea al di sotto della csc. Esistono diverse tecniche di bonifica, tra cui la pompa di estrazione e il trattamento in situ, che possono essere scelte in base alle caratteristiche del sito e dei contaminanti presenti.
Infine, è importante adottare un piano di gestione e monitoraggio a lungo termine per verificare l’efficacia delle misure adottate e garantire il mantenimento della qualità dell’acqua sotterranea nel tempo. Questo piano può comprendere verifiche periodiche della qualità dell’acqua, il monitoraggio delle attività industriali e l’adozione di misure correttive in caso di superamento della csc.