Analisi Olio EVO di vecchia annata
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Cosa devi sapere?
Il campionamento per l’analisi dell’olio di vecchia annata , consiste nella raccolta di una quantità rappresentativa di composto da analizzare.
Cosa ti occorre?
- 1 contenitore sterile o una bottiglietta pulita in plastica.
Esecuzione del prelievo
- Raccolta del campione: raccogliere 250ml di campione omogeneo e rappresentativo, nel contenitore e richiuderlo.
- Etichettatura contenitori: etichettare il contenitore con le informazioni del prelievo ( matrice, identificazione campione, finalità, data e ora);
- Preparazione pacco: preparare il pacco, inserendo il campione in un cartone o in una busta da spedizione;
- Conservazione campioni : preservare la qualità del campione conservandolo in un luogo asciutto ed impedendo le contaminazioni, fino all’arrivo del corriere.
L’analisi dell’olio evo di vecchia annata, viene effettuata in diversi periodi dell’anno, per controllare la qualità e l’idoneità al consumo del prodotto.
Tuttavia, l’analisi è generalmente consigliata prima del consumo o della vendita di un olio che ha superato la data indicata come “da consumarsi preferibilmente entro il…” sull’etichetta.
Per produttori e olivicoltori che conservano olio extravergine di oliva di vecchia annata in grandi quantità, l’analisi può essere utile per capire se l’olio è ancora idoneo per la vendita o se è necessario considerarlo per altri scopi, come ad esempio l’utilizzo come olio di cessione o per altre attività non alimentari.
- Acidità;
- Indice di perossidi;
- Analisi spettrofotometrica: K232, K264, DeltaK ;
- Polifenoli .
Il campionamento per questa analisi può essere effettuato in autonomia, prestando particolare attenzione alle istruzioni indicate. Il laboratorio infatti, può garantire la qualità dell’analisi ma non può escludere vizi colposi o dolosi effettuati durante la fase di campionamento.
Se hai bisogno di un Tecnico esperto per il campionamento, seleziona questa opzione in fase di check-out.
Se i risultati dell’analisi dell’olio extravergine di oliva di vecchia annata non sono soddisfacenti, è fondamentale prendere delle decisioni adeguate per garantire la sicurezza alimentare e la qualità del prodotto.
Ecco cosa fare:
- Verifica delle condizioni di conservazione: assicurati che l’olio sia stato conservato correttamente in un luogo fresco, buio e lontano da fonti di luce, calore e ossigeno. Una conservazione inadeguata può accelerare l’ossidazione dell’olio.
- Scarto dell’olio non commestibile: non utilizzare l’olio analizzato per il consumo personale o per la vendita.
- Identificazione della causa: cerca di capire le possibili cause dell’alterazione dell’olio. Potrebbe essere stata influenzata da un cattivo processo di produzione, una conservazione inadeguata o altri fattori che hanno compromesso la sua qualità. Identificare la causa ti aiuterà a prendere provvedimenti per evitarla in futuro.
- Regolare le pratiche di produzione e conservazione: Se sei un produttore o un olivicoltore, prendi provvedimenti per migliorare le pratiche di produzione e conservazione dell’olio. Questo potrebbe includere un migliore controllo delle temperature di conservazione, l’utilizzo di contenitori ermetici e la gestione del processo di estrazione dell’olio.
- Rivolgiti a esperti del settore: Se non sei sicuro di come gestire la situazione o se hai bisogno di consulenza sulla qualità dell’olio, richiedi la nostra consulenza gratuita con esperti del settore, come chimici o tecnici specializzati nella produzione e analisi dell’olio extravergine di oliva.
- Prevenzione futura: per evitare che situazioni simili si verifichino in futuro, fai attenzione alla selezione delle olive, al processo di estrazione dell’olio e alla conservazione. Mantenere elevati standard di produzione e adottare buone pratiche di conservazione aiuterà a preservare la qualità dell’olio nel tempo.