Dialisi dell’Acqua di Rete Trattata Basic
€70.00

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Cosa devi sapere?
Eseguire il prelievo del campione, utilizzando il kit che ti invieremo al momento dell’acquisto.
Kit prelievo campione: 1 contenitore sterile, guanti monouso
Il campionamento di acqua di scarico in acque superficiali implica le seguenti fasi:
- Identificare il punto di campionamento: il punto di campionamento deve essere identificato in modo da rappresentare il flusso di scarico dell’intero impianto di trattamento. Il punto di campionamento deve essere scelto in base alle normative ambientali locali e nazionali.
- Preparare il materiale: preparare le attrezzature necessarie per il campionamento.
- Prelevare il campione: prelevare il campione seguendo le istruzioni del manuale di campionamento e usando il materiale preparato.
- Etichettatura contenitore: etichettare il contenitore con le informazioni del prelievo, data e ora.
- Prenotazione ritiro: effettuato il campionamento, puoi prenotare il ritiro scrivendo una mail ad info@aracelaboratori.it con oggetto “ritiro campioni” avendo cura di specificare l’indirizzo del ritiro.
- Trasporto dei campioni : conserva il campione preservandone la qualità ed impedendo le contaminazioni, fino all’arrivo del corriere.
- Analisi e risultati : effettueremo l’analisi del campione, comunicando i risultati nella tua area riservata del nostro sito.
Il prelievo deve essere effettuato da personale esperto e formato, che conosca le procedure appropriate e che sia in grado di identificare eventuali fonti di errore.
L’analisi dell’acqua di rete trattata dovrebbe essere effettuata regolarmente per monitorare la qualità dell’acqua e verificare la conformità ai parametri di qualità dell’acqua definiti dalle normative locali e nazionali.
La frequenza delle analisi dipende da diversi fattori, come la dimensione dell’impianto di trattamento dell’acqua, la fonte di acqua potabile, la presenza di fonti di inquinamento nella zona di distribuzione dell’acqua, le normative ambientali locali e nazionali e altri fattori specifici.
In generale, dovrebbe essere analizzata almeno una volta all’anno per tutti i parametri richiesti dalle normative ambientali locali e nazionali. Tuttavia, in alcune situazioni, può essere necessario aumentare la frequenza delle analisi per garantire la qualità dell’acqua potabile, come ad esempio in caso di un evento di contaminazione dell’acqua, un cambiamento nella fonte di acqua potabile o un aggiornamento del sistema di trattamento dell’acqua.
Conta dei Microrganismi a 22°C |
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Il campione effettuato in autonomia e non da un tecnico esperto, non ha valore legale. Il laboratorio infatti, può garantire la qualità dell’analisi ma non può escludere vizi colposi o dolosi effettuati durante la fase di campionamento.
Le analisi che non hanno valore legale, non possono essere utilizzate ai fini del rilascio di certificati di idoneità.
Se necessiti di un documento di valore legale chiedi informazioni a info@aracelaboratori.it.
Se i risultati dell’analisi dell’acqua di rete trattata non sono soddisfacenti, cioè se i parametri di qualità dell’acqua superano i limiti fissati dalle normative ambientali o se sono presenti contaminanti o sostanze indesiderate, è importante agire tempestivamente per proteggere la salute pubblica e garantire la qualità dell’acqua potabile.
Ecco alcuni passaggi da seguire se i risultati dell’analisi non sono soddisfacenti:
- Informare le autorità competenti: è importante informare immediatamente le autorità competenti, come il gestore del sistema di trattamento dell’acqua o le autorità locali per la salute pubblica, per segnalare i risultati dell’analisi e richiedere ulteriori indagini.
- Isolare e correggere la fonte di contaminazione: se è stata identificata una fonte di contaminazione, è importante isolare e correggere la fonte il prima possibile per prevenire ulteriori contaminazioni dell’acqua potabile.
- Adottare misure di emergenza: se i livelli di contaminazione superano i limiti di legge o se c’è un rischio immediato per la salute pubblica, è necessario adottare misure di emergenza per garantire la sicurezza dell’acqua potabile, come l’arresto temporaneo dell’approvvigionamento di acqua o la distribuzione di acqua potabile alternativa.
- Effettuare ulteriori analisi e monitoraggio: è importante effettuare ulteriori analisi e monitoraggio per verificare la qualità dell’acqua potabile dopo aver adottato le misure correttive e assicurarsi che i livelli di contaminazione siano rientrati nei limiti di legge.