Pacchetto Analitico per il Controllo di Routine dell’Acqua Potabile Premium
€150.00

L’analisi è finalizzata a controllare le caratteristiche dell’acqua che viene a contattato con il consumatore finale sia esso un utente privato o l’azienda che la utilizza nei processi di produzione di prodotti alimentari.
Si consiglia l’analisi soprattutto:
- in presenza di cisterne, addolcitori, impianti centralizzati o autoclavi, eseguendo la verifica con periodicità preferibilmente annuale.
- per il controllo della qualità dell’acqua nei processi di produzione delle Aziende Alimentari.
€150.00
Cosa devi sapere?
Effettua il prelievo dei campioni utilizzando il kit che ti invieremo al momento dell’acquisto.
L’esecuzione del prelievo per analisi chimiche e microbiologiche richiede due procedure diverse e due tipologie di contenitori diversi.
Esecuzione del prelievo per analisi chimica kit : contenitore in PET da Litro
PROCEDIMENTO :
- Risciacquare le bottiglie per due o tre volte con la stessa acqua da analizzare
- Lasciare spurgare l’acqua dal rubinetto per almeno 5 minuti
- Riempire le bottiglie non completamente (lasciare 4-5 cm di distanza tra il tappo e il livello dell’acqua)
Esecuzione del prelievo per analisi microbiologiche kit : Contenitore sterile da 500 ml o Bottiglia con Tiosolfato ( per acqua clorata ).
PROCEDIMENTO:
- Lasciare spurgare l’acqua dal rubinetto per almeno 5 minuti
- Si sterilizza il rubinetto con batuffolo di cotone imbevuto di alcool e si infiamma per 30 sec.
- Si fa scorrere l’acqua per ulteriori 5 min e si preleva senza sciacquare la bottiglia e non riempire completamente.
Non utilizzare contenitori destinati all’analisi chimica per contenere campioni destinati all’analisi microbiologica e viceversa.
Successivamente :
- Etichettatura contenitori: etichettare i contenitori con le informazioni del prelievo, data e ora.
- Prenotazione ritiro: effettuato il campionamento, puoi prenotare il ritiro scrivendo una mail ad info@aracelaboratori.it con oggetto “ritiro campioni” avendo cura di specificare l’indirizzo del ritiro.
- Trasporto dei campioni : conserva i campioni preservandone la qualità ed impedendo le contaminazioni, fino all’arrivo del corriere.
- Analisi e risultati : effettueremo l’analisi dei campioni, comunicando i risultati nella tua area riservata del nostro sito.
La distribuzione e l’utilizzo dell’acqua destinata al consumo umano è regolamentata nel decreto legislativo n. 31 del 02/02/2001 e successive modifiche.
Secondo tale decreto l’Ente gestore della rete idrica risponde della qualità dell’acqua fino al contatore, mentre è responsabilità dell’amministratore di condominio o autotutela da parte del singolo utente verificare la salubrità e il mantenimento della potabilità dal contatore in poi.
Alluminio |
Ammonio |
Cloruri |
Colore |
Conducibilità |
Durezza |
Ferro |
Manganese |
Nitriti (come NO2) |
Odore |
Ossidabilità |
pH |
Sapore |
Solfati |
Torbidità |
Conta dei Microrganismi a 22°C |
Conta di batteri coliformi |
Conta di Escherichia coli |
Il campione effettuato in autonomia e non da un tecnico esperto, non ha valore legale. Il laboratorio infatti, può garantire la qualità dell’analisi ma non può escludere vizi colposi o dolosi effettuati durante la fase di campionamento.
Le analisi che non hanno valore legale, non possono essere utilizzate ai fini del rilascio di certificati di idoneità.
Se necessiti di un documento di valore legale chiedi informazioni a info@aracelaboratori.it.
Se il risultato non è soddisfacente , quindi i parametri superano i limiti di legge che disciplinano la potabilità dell’acqua esaminata, significherebbe che la procedura di santificazione della cisterna o la manutenzione dell’impianto di potabilizzazione non è stata eseguita correttamente.
Esiti non conformi delle analisi chimiche e/o microbiologiche dell’acqua devono indurre l’utente finale o l’amministratore di condominio o l’amministratore della Azienda o suo delegato a rivedere tutte le procedure messe in atto durante il processo di distribuzione dell’acqua, cercando di correggere gli eventuali errori riscontrati, per evitare pericolose contaminazioni e/o proliferazioni microbiche, che potrebbero avere ripercussioni gravi sulla salute dell’utente finale o del cliente.